Qui nacque il 25 ottobre 1902 Carlo Gnocchi, terzo figlio di Clementina Pasta, sarta, e di Enrico Gnocchi, marmorino. Trasferitosi a Milano nel 1908, Carlo prese i voti e iniziò la sua attività sacerdotale nel milanese, sempre apprezzato e benvoluto da ragazzi e fedeli. Fu Cappellano dell’Università Cattolica di Milano e direttore spirituale dell’Istituto Gonzaga. Nel 1940, don Carlo decise di andare in guerra e si arruolò come volontario: partì per l’Albania come alpino e in seguito partecipò alla campagna di Russia, vivendo la terribile esperienza bellica fino alla disastrosa ritirata del 1943. Sfinito, riuscì a rimpatriare e dopo il rientro si dedicò alle vittime della guerra e in particolare ai piccoli “mutilatini”, i bambini rimasti mutilati durante gli scontri. Con un ultimo atto di generosità, don Carlo Gnocchi in punto di morte donò le proprie cornee a due ragazzi ciechi (1956). E’ stato beatificato il 25 ottobre 2009 dal cardinale arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi.