Già appartenuto ai Conti Rho, feudatari di Borghetto, verso la metà del XVII secolo il Palazzo venne venduto al nobile spagnolo Patigno. Più tardi divenne proprietà dell’avvocato banino Giuseppe Bianchi, dal quale nel 1869 il Comune lo acquistò per farne la sua sede. Tipica struttura gentilizia con pianta a L, presenta un porticato di ingresso colonnato e scalone padronale per l’accesso ai locali superiori.
La Sala Consiliare si trova nell’antico salone dei ricevimenti e nel 1982 fu dotata di pannelli dipinti da Onofrio Bramante, rappresentanti la vita di San Colombano dalle origini a oggi.
Palazzo Patigno ospita al suo interno il Museo Paleontologico e Archeologico “Virginio Caccia”, che raccoglie reperti preziosi emersi per la maggior parte durante scavi per lavori agricoli sul Colle di San Colombano. Il materiale in esposizione permette una piacevole e affascinante lettura dell’evoluzione del territorio collinare e delle specie vegetali e animali che si sono avvicendate.